Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

perché duri. Caduta infatti c'è stata, ma non nell'errore, non nell'erranza dell'eroe mitico Bellerofonte, che qui Milton fa mediatore del passaggio dal canto divino a quello semplicemente mortale. Al suo nome l'antichità ha legato due immagini principali. Quella, soprattutto omerica (Il., VI), dell'eroe vittorioso che sventa l'insidia mortale delle lettere di cui è egli stesso latore - inconsapevole precursore di Amleto in viaggio verso l'Inghilterra - e quella, soprattutto ovidiana, dell'eroe posteriore che in un accesso di ùbris presume di dare la scalata all'Olimpo per verificare gli antichi quesiti oracolari: «la miglior cosa è non esser nati», e «ci sono davvero gli dei?».2 Ma l'alato destriero se lo scrolla di dosso per tornarsene da solo all'Olimpo, mentre Bellerofonte precipita sulla pianura Alea, dove vagherà fino alla morte avvolto nel suo errore. Attraverso il riferimento al mito classico, la «voce» miltonica realizza qui la propria identificazione con l'antico, ma anche la propria disambiguazione rispetto ad esso. Se ancora possiamo riconoscere nel Milton scrittore e polemista puritano l'ombra dell'eroe che si salva nonostante e attraverso le lettere, ché nemmeno a lui esse sono «portatrici di morte» ({}uµocp{}6ga), come dopo la restaurazione della monarchia ben avrebbero potuto essere, d'altra parte abbandonando per tempo l'«ala pegasea» egli arriverà non che a verificare l'esistenza degli dei, addirittura a giustificarne le «vie agli uomini». Virgilio apriva il suo settimo libro nel presentimento di cose «più grandi» a venire - maius opus moveo - mentre l'epica moderna e cristiana, giunta esattamente allo stesso punto del suo cammino, dichiara di voler scendere verso il basso. Scartato il «no middle flight» dell'inizio, il canto esce dall'orizzonte del «non esser nati», del µri cpuvm edipico come elevazione del desiderio, cui lo ricondurrebbe il mito. Disdegna l'effetto di sublime che gli potrebbe derivare dal­ ]'evocazione di un impossibile carico di una tanto illustre 10

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