Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

della Recherche : l'episodio della decorazione smarrita fa parte della lunghissima sequenza del ritorno del Narratore nella capitale soggetta alle incursioni degli Zeppelin e dei Gotha nel 1916 (con flashback al 1914...), e dunque si colloca sotto l'ultima ripartizione del romanzo, Le Temps retrouvé. Questo legame risulta essenziale, e non solo per il parallelismo tematico. Le due sequenze fanno nodo, suggerendo all'interno del macrotesto proustiano una figurazione en abfme. Così, l'episodio di Parigi, oltre a introdurre alla grande rivelazione epistemica che corona la Recherche, completa quanto era rimasto sospeso nella parte relativa a Doncières. Lo strumento di tale «riscrittura dei vuoti» è appunto la guerra. Un luogo del sapere .militare Doncières e Parigi sono due siti, secondo valore molto forte del termine. Quanto li accomuna, di là dalla continuità del Narratore, è particolarmente Robert de SaintLoup, in praesentia a Doncières, soprattutto in absentia a Parigi. Poi, l'arte militare, di cui è ripresa la discussione anche in pieno conflitto; l'omosessualità (un'allusione sta nelle premure quasi femminili che a Doncières SaintLoup prodiga al Narratore, fino ai pascaliani «pianti di gioia» per la proposta di «tutoyement»..) e la perversione. Sono incerto se aggiungervi il sogno: lo giustificherebbe il gruppo di pagine dedicate al sonno e ai sogni durante il soggiorno a Doncières, e il sogno stesso di Saint-Loup sulle infedeltà dell'amante-ma più ancora l'incubo dei topi, cui tornerò. A tutto ciò fa riscontro il coté onirico di Parigi, che proprio l'oscuramento scopre nei suoi gironi infernali. L'ordine nel quale ho elencato le connessioni fra i due 66

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