Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

dipingere il quadro, e la sedia del piccolo Hans mantiene misteriose relazioni attraverso il fapipì che le manca con la possibilità di definire il «vivente». Nella topologia del «luogo della fobia» compare, abbiamo visto, la prima rappresentazione esterna dell'apparato psichico. In questa configurazione, si fa chiara la funzione della protesi che è esterna al soggetto in quanto mezzo attr;averso il quale è possibile reperire una corrispondenza o una non corrispondenza tra le forme della natura e del soggetto. Il funzionamento è simile a quello del tubo, risultato di una superficie che si trasforma in volume e che per il soggetto, dalla prima infanzia, attraverso la latenza fino all'adolescenza è il conduttore dei fluidi, dello sperma e del metano, nelle canalizzazioni che attraversano la natura e il corpo dell'uomo. Ma c'è un altro funzionamento della protesi, tessuto a quello che ci ha tracciato ora Svevo. La protesi non si fa rappresentazione, ma cresce nel corpo fino anche a impadronirsene, e finché la protesi occupa una gamba possiamo rimanere nell'ambito della nevrosi d'isteria, quando piuttosto che divenire rappresentazione si fa rappresentativa, siamo nel campa della perversione, quando dilaga a coprire l'intero organismo allora sì la catastrofe è vicina e possibile, ma non è certo la catastrofe che porta a questa pulizia invocata. L'illusione di una salute che esca dalla catastrofe è l'illusione di una follia comandata, è una follia letteraria. La psicosi gode di fatto di una certa «lucidità». La lucidità, il netto contrasto della luce sul buio, il profilo del portone sul quale si sta per sbattere, il bianco e nero di sciatori sognati, preludono tutti all'apparizione di das Ding , l'impatto di faccia, terribile, tenuto a bada e stuzzicato dal soggetto con la silhouette. Una «lucidità» segue anche la catastrofe. Per un attimo è il sospendersi del peso immane della nevrosi, è la sensazione, giacché il trauma passa inavvertito, di un istante di libertà, in cui scompare la nebbia che offusca la vista dei det6

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