Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

d'istinto, come inservibile, e comunque, per così dire, pon arriva alla pelle. Tutte le cose hanno uguale risaltoCon dispiacere di devo scrivere che Domenica 1 Agosto abbiamo fatto sepoltura a tuo padre era malato soli tre giorni ti srà una sorpresa ma ci vuole pazienza. In questa mancanza di gradazione e di sfondo, quello che avviene, quello che si prova - la «sorpresa»- e quello che si deve fare- «ci vuole pazienza»-, più che formare il discorso, sembrano denudarlo come un nodo dell'esistenza. La coordinazione, senza un segno, avviene in quel nodo: i nessi appartengono alla realtà, affiorano e tengono nel silenzio della scrittura, in un duro elementare asindeto. tù mai mandate addire che i miei genitori che sanno vendute il sciumarella e famme sapere si sanne coprate il cavallo e famme sapere labbone lore come vanne. Cara moglie fami sapere come e andata la venderne e penza pure per la seminatura di farla · bene, e fami sapere se avete avuto risposta da mio fratelo dalla merica. Spitzer si mostra perplesso davanti a messaggi come questi (nei quali è proprio l'inerte iterazione della e a denunciare l'asindeto): trova «sconcertante» il loro «ordine». Prima il somarello venduto e il cavallo da comprare, poi il bene dei genitori; prima la. vendemmia appena finita, poi la semina da far bene, infine le notizie del fratello dall'America. Ma nella realtà le cose stanno tutte insieme, e ognuna al suo posto: non si pensa neppure che ci debba essere un ordine per dirle, non cambia niente, l'importante è averne notizia. 55

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