Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

logo; anzi, poiché per temperamento non ha saputo limitarsi a «uno squallido elenco di passi raggruppati per argomenti», confessa il proprio «imbarazzo» al lettore, che certo è libero di riordinare a suo gusto il catalogo e di cambiarne le voci. I commenti che fa seguire ai singoli testi vertono su materie psicologiche; ma neppure questi commenti, dice, hanno qualche incidenza o funzione strutturale: «non vogliono essere altro che un 'tessuto connettivo'». In questo duro tirocinio contro la propria vocazione, Spitzer si astiene persino «dal fornire la traduzione [tedesca]» dei suoi «molteplici esempi», poiché già solo col tradurre si può consacrare «una determinata interpretazione come la sola autentica e legittima»28 • Così, solo dei testi di cui è andato perduto l'originale, riporta la versione tedesca eseguita dall' «Ufficio censura». Nel libro devono parlare solo i fatti linguistici, nella loro essenza e nudità: ma la cura con cui il filologo li ricerca, ne ricostruisce la redazione, ne riproduce la difficile grafia, è un elemento e una forma del suo «studio amoroso». Talora Spitzer sembra non riconoscere la verità dei testi che ci sta mostrando: è un senso di laboriosa, improba acquisizione, decifrabile a fondo solo da un ascolto psicoanalitico; può essere una verità affine a quelle che, nello stesso anno di guerra 1915 in cui Spitzer raccoglieva i suoi testi, Freud enunciava nelle sue Considerazioni attuali, ben sapendo (come non poteva sapere il filologo per la sua raccolta) che non gli sarebbe stato possibile risparmiare loro la censura. Freud le pronuncia come se le destinasse alla cancellazione: «Perlopiù questo genere di affermazioni della psicoanalisi non trovanq credito presso i profani»; Freud parla di «moti inconsci» suscitati in noi dalla realtà della guerra e della morte: «Il profano prova un orrore indicibile di fronte alla possibilità di tali sentimenti, e vede in questa stessa sua ripugnanza una buona ragione per non dar credito alle affermazioni della psicoanalisi»29 • 40

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