Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

superata dagli eventi («questa categoria ha ormai solo un valore storico»), e gli pareva che non avesse gran peso nella rappresentazione, attraverso le «manifestazioni scritte» dei prigionieri, di «un certo atteggiamento verso la vita». Si rendeva ben conto delle «differenze culturali che esistono fra un napoletano e un trentino»24 , osservò che gli italiani d'Austria erano «ostinatamente convinti di costituire un popolo eletto» e annotò i loro pregiudizi radicati e la loro ostilità nei confronti degli .altri italiani25. Ma, nel distribuire i testi secondo la scansione tematica dei suoi capitoli, aveva ragione di trascurare queste differenze; di fatto, il potere omologante della guerra le disperde, e cedono come niente a quell'uniformità della prigionia, che rende improbabili, nelle scritture accura- . tamente radunate, anche i tratti distintivi di un'«umanità di lingua italiana». Spitzer mantiene in tutto questo lavoro un atteggiamento «scientifico» che ci sorprende («dove 'scientifico' va inteso nel senso più ristretto e anche angusto del termine, come accettazione delle regole più rigide e perfino formalistiche del gioco degli accademici»26). Sui testi che presenta non si concede una che sia una delle sue «intemperanze», che concorrono al «segreto del suo fascino» e che spesso - quando consentono di «richiudere il circuito dall'interpretazione al fatto» - sono così propizie. Forse prevede che avrà difficoltà a far accettare il suo libro, e allora sacrifica !'«interpretazione», che si può dire, appena coniugando l'enunciato di Contini, una delle «due voci polari della sua vocazione»27 . Si applica a mostrare i nudi fatti linguistici e a metterne in luce, più che gli aspetti «individui», gli aspetti «seriali», attinenti alla grammatica e a uno stile collettivo, immediatamente identificabile - per dati anagrafici, prima che per qualunque altro connotato - come popolare. E così, nell'intento di scongiurare ogni sospetto di arbitrio e di premeditazione, distribuisce i testi in un ordine tematico che è poco più di un cata39

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