Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

sovrapponibili rappresentano nella vita di questi soggetti, e spesso anche vengono raffigurate nei sogni, un congegno della natura funzionante in modo da lasciare la destra all'oscuro di ciò che fa la sinistra, e questo è il loro inconscio, perché destra e sinistra non appartengono allo stesso individuo. Come nella «fantasia fanciullesca» di Goethe Il novello Paride, 12 un bambino che indossa un panciotto bianco ritagliato nel panciotto del padre si guarda allo specchio. Nella superficie piatta, nell'inversione speculare e col colpo in testa che poi riceverà, chi potrà più stabilire che cosa è suo e che cosa del padre? Si aprirà per il bambino la porticina segreta di un paradiso di libido narcisistica, dove guizzano pesci e uccelli e dalle dita fioriscono fanciulle colorate, dove i combattimenti saranno finti e i caduti torneranno in piedi, trionfo di fantasie masturbatorie che esaltate dall'erotismo promiscuo di un Lubitsch trovarono nello stupro della guerra, sotto il nazismo, la loro correzione. Il nazismo tende il suo arco tra i due estremi dell'intelligenza provocatoria della repubblica di Weimar (l'intelligenza presaga: «Parliamone con freddezza e senza passionalità come a una conferenza sul disarmo», del film Partita a quattro) e l'illimitata devozione verso il padre del presidente Wilson, un essere tutto parola, come lo dipinge Freud, indifferente ai segni di rovina e di morte che la realtà d'Europa gli mandava.13 Le càrole del sogno da cui siamo partiti, con le tre donne che si trasformano l'una nell'altra, motivo delle Grazie, quella che scende non è quella che sale, e questa non è quella che soccorre, replicate al maschile con Boncompagni e Arbore (in ombra) come in un giudizio di Paride un po' pervertito («donerai le mele ai tre giovani più belli della città che poi dovranno scegliere, ciascuno secondo la sua sorte, le spose che desiderano»), fanno da contraltare ai sogni di danzare in chiesa intorno al corpo di una 23

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