Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

re attraverso gli schemi dei valori della società civile e della felicità, conduce a esiti diversi rispetto al compito della ragione. Nel primo caso, come abbiamo veduto, occorre razionalizzare la guerra, nel secondo caso il problema della ragione è quello della espulsione della guerra. Il problema dello stato diviene quello dei contenuti dell'esercizio del potere, e in questi contenuti si selezionano i valori che vengono espressi dalla società civile. Il sovrano diviene «illuminato» se assume, nell'esercizio di governo, la realizzazione di questi scopi comuni. E sono i valori che rappresentano la vita propria della società civile a far fiorire un'atmosfera di tipo cosmopolitico per il pensiero: la guerra e la pace si pensano secondo differenti generalità che hanno schemi di riferimento differenti rispetto alla potenza degli stati. La guerra si mostra come una malattia, una febbre e un delirio: in ogni caso una patologia che deriva dal fatto che i valori naturali che realizza la società civile non sono i contenuti dell'esercizio del potere politico assoluto. Così l'antropologia che dominava la scena secentesca si rovescia: l'uomo non ha passioni naturali di tipo confliggente: esso in natura è timido, pauroso, solitario. È nello stato artificiale, nella storia delle società che nascono - dice Rousseau, in particolare, nello scritto Lo stato di guerra nasce dallo stato sociale-i sentimenti del conflitto, dell'onore, dell'interesse;· si affermano i pregiudizi e si sviluppa lo spirito di vendetta. È solo in una società costituita da diseguaglianze, ingiustizie, poteri, sentimenti stravolti che nascono ragioni di offesa. A livello dei singoli si possono avere scontri occasionali, ma non uno stato di guerra che esiste soltanto nella dimensione degli stati. Non esiste più una antropologia della guerra. Rousseau nel Contratto sociale, contro Grazio, sostiene che la guerra non esiste né nello stato di natura, né in uno stato dove tutto sia regolato dalla autorità della legge. E, come tutti sanno il patto di Rousseau pone rimedio, at161

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==