Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

di costituzione dell'io); il profilo ontologico (la guerra come regime originario del sapere). Via via che si ascende la scala metaforica, si accresce la valenza intestina della guerra e si fanno più scoperti i raccordi con la tradizione filosofica, avvicinandosi progressivamente alla rocciosità figurale del polemos eracliteo. Il primo livello metaforico enuncia infatti la guerra esterna tra le espressioni del sapere: le rispettive rivendicazioni territoriali mirano qui alla debellatio della parte avversa. Fondato sulla linearità del rapporto di ostilità, il conflitto avviene tra controparti ben formate e sfocia nell'instaurazione di un'egemonia. Certamen ordinum, la guerra classifica (classis è appunto termine militare), installa una razionalità, genera nomi (quanto più si assoggettano alla dominazione savante, dice de Bonald, le arti assumono il suffisso di -grafie). Il secondo livello metaforico assegna invece alla guerra il ruolo di alimentatore di microeventi che costituiscono l'identità dell'io nell'atto stesso in cui ne sanciscono la disinerenza ai movimenti che la generano. La guerra si trasforma in febbre, in un'infezione che affetta il corpo, investe il soggetto disarticolato, ne monta e smonta l'identità e il suo rapporto con l'altro, polarizzando un campo di forze in cui esso è galvanizzato, attivato dagli eventi. Il terzo livello metaforico annuncia infine la guerra come dissidio endemico, atassia congenita del corpo del sapere; situazione bensì originaria, ma cronica. Dalla guerra esterna tra controparti ben formate si è giunti qui alla sedizione, ad un insanabile conflitto intestino, ad un antagonismo che si ritorce contro se stesso. Seguendo quasi allegoricamente queste scene testuali di primo Ottocento, disponendole come un percorso orientato, si può ipotizzare che la «metaforica degli inganni, degli artifici e delle pressioni per ottenere la verità»26 non sia che uno stadio germinale dell'incidenza dell'immaginario bellico nell'impresa filosofica. Questa me139

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