Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

volger di tempo, a interrogarsi drammaticamente sul significato e sulle conseguenze del conflitto in atto, e sulle ragioni profonde della accettazione da parte dei singoli combattenti, del «vortice» in cui aveva precipitato l'Europa. 3 -Comprendere l'incomprensibile Lo scambio di lettere del novembre 1914 con Lou Andreas Salomé testimonia di una rapida presa di coscienza di Freud. Una cartolina del 14 denunzia il suo sconforto e la sua delusione: Cara signora, che cosa fa in questi tempi così difficili per tutti noi? Se li sarebbe aspettati e immaginati così? Crede ancora alla bontà di tutti questi grandi fratelli? In attesa di unaSua parola di conforto,· Suo devoto Freud21 Ne ebbe subito (il 19) una risposta di grande interesse. Lou Salomé vi scrive, tra l'altro: Sì, la faccenda dei «grandi fratelli»! Messi tutti insieme, sono diventati dei veri e propri demoni. (Ma questo dipende dal fatto che. gli Stati non si lasciano psicoanalizzare). Tutti i giorni ci si alza per lo stesso dovere: comprendere l'incomprensibile; ci apriamo un varco attraverso quest'epoca così terribilmente dolorosa come attraverso un ispido cespuglio di spine. Non conosco, per quanto ci pensi, alcun destino personale che avrebbe potuto farmi sanguinare più di questo. E non credo neppure che dopo queste cose si possa mai tornare a essere felici22 • Alcuni punti, in queste poche righe, sembra vadano sottolineati. In primo luogo il riferimento agli «Stati» che 110

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