Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

ne, faccia a faccia con l'origine. La negazione della discesa dell'uomo pone di fronte all'attualità del godimento del padre. Ciò che si costruisce e decostruisce dopo una guerra e in attesa di una guerra è, macroscopicamente, il funzionamento della ripetizione nell'arco degli choc, degli urti, e degli scoppi che incidono nella storia del soggetto. La guerra non essendo un fatto collettivo, ma la somma di piccoli sforzi individuali, come la somma delle piccole differenze darwiniane, e sono gli individui che la mandano avanti con le loro infime spinte e segnalazioni. Che cosa cerca zio Tobia, preparandosi con il suo fido assistente, sempre più alla guerra, con lo scopo di annullare nella protesi del luogo il dove della ferita, ma anche con quello, opposto, di spazzare via difese e costruzioni perché · rifulga il perché inspiegabile della sua origine? Siamo così, come stiamo per vedere, legati all'eventualità di un'esplosione in quanto, principalmente, essa è passata. Virginia Pinzi Ghisi 10

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