nel gioco abbiamo trovato degli equivalenti della paura (ad esempio nel gioco «La volpe va nella tana» le frustate e la fuga nella tana) essi sono subito posti al servizio di qualche piacevole pulsione parziale (fuga verso la madre, pulsione sadomasochistica) oppure, attraverso scissioni, indeboliti successivamente a tal punto da non manifestarsi più come paura (vedi la schiera di nemici come raddoppiamento del padre nemico con raggio d'azione notevolmente ridotto). Nel caso peggiore si incontra nel gioco, là dove ci si attende che dalla costellazione nevrotica scaturisca paura, dolore fisico o stanchezza, che da un lato possono essere goduti, come s'è detto, o dall'altro lato possono sfuggire, in quanto paura, alla coscienza del giocatore (ad esempio nel gioco del caporale la punizione - le percosse - del figlio del contadino per essersi ribellato o, nei giochi dei pegni, la punizione attraverso esercizi faticosi). Dove compare nel gioco paura in quanto tale, essa non risulta dal gioco, ma è il materiale del gioco stesso, come accade in molti «giochi con sensazioni spiacevoli». In questi casi la paura è goduta per la sua ipercompensazione narcisistico-erotico-anale e per l'attivazione delle pulsioni sadomasochistiche da essa provocate. La comparsa del gioco con contenuto rimosso coincide con l'inizio della grande spinta alla rimozione nell'infanzia e, in particolare, i tipici giochi a contenuto «mitologico» riempiono all'incirca il periodo compreso tra il terzo anno di vita e la pubertà, allorché subentra una forte di-; minuzione dell'attività ludica. È del tutto ovvio supporre che in questo periodo, che Freud ha denominato «fase di latenza» e che a tutta prima sembra costituire un vuoto nella vita sessuale dell'uomo, la sessualità infantile, dapprima così forte e piacevole, non scompaia, ma si riversi soltanto nel gioco, che fornisce all'infanzia le sue note e tanto decantate gioie innocenti e la sensanzione di una beata condizione di sogno. Con l'avvento della pubertà in questo mondo di sogno l'assoggettamento delle pulsioni 90
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