fecale). Il lancio della «garuche» innanzitutto è una riproduzione del proprio venir fuori dal cerchio materno, della propria nascita, proprio come il piccolo Hans simboleggia questo processo con sua madre quando lascia cadere dal buco della pancia della bambola il temperino, dunque anch'esso un simbolo fallico. L'associazione pene-feci-bambino, la cui indissolubilità Freud ha recentemente sottolineato di nuovo58 viene intensificata nel gioco con un unico lancio: avviene cioè che attraverso il lancio di un simbolo fallico, fecale59 la volpe, «mère garuche», fa un bambino. Ma il gettare come azione sadica erotico-anale è voluttuosa anche di per se stessa; osserviamo come già i piccoli bambini accompagnino il lancio con espressioni di grande piacere. Tuttavia chi rimane colpito lo avverte come una chiara umiliazione, un discredito, le cui conseguenze sono evidenti: con questo lancio il giocatore che era libero e che aveva un atteggiamento libero ambivalente nei confronti delle immagini paterne e materne viene costretto e consegnato, manifestamente, alla schiavitù del suo complesso dell'incesto. La conseguente espulsione dal proprio gruppo sotto le frustate è solo una traduzione di questo avvenimento nel linguaggio del gioco che una volta forse è stato linguaggio della vita e dell'anima popolare.60 Anche negli autentici giochi di lancio vengono lanciati ora dei peni, ora dei simboli fecali come ad esempio argilla, sabbia, sassi, ossa, dadi, piccoli bastoni, frecce etc. A questo punto c'è un'indicazione che condurrebbe all'analisi dei giochi erotico-anali i quali però per la loro importanza e il loro gran numero dovranno essere trattati in un capitolo speciale. Sarebbe facile dimostrare che nel gioco di cui ho parlato, come in tanti altri, vengono anche raffigurate delle tendenze omosessuali dei giocatori, facilitate dalla contemporanea identificazione con il padre e con la madre e dalla concezione sadica del coito fra i genitori; tutto questo non potrà essere tralasciato in 76
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