Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

di rametti di salice e di cantare una canzone che, tradotta, suona all'incirca così: «Diventa fresca, diventa sana, devi avere i seni grandi come una brocca panciuta e un sedere grande come un forno»). Il sedere ovviamente significa uno spostamentomolto comune dell'interesse ero-· tico dall'utero a questa parte del corpo. Il piacere della velocità Naturalmente non si possono trascurare gli elementi di movimento e le pulsioni non sessuali che sono parte del gioco. Fra queste ultime Groos47 evidenzia particolarmente nel gioco «La volpe va nella tana» la pulsione della caccia. Os. serviamo questo fatto con maggior precisione. È certo che, all'occasione, molte pulsioni non sessuali innate e molti istinti possono suscitare e favorire il compimento dei giochi. D'altra parte abbiamo visto, negli esempi citati, che l'attività pulsionale ha ricevuto nell'uomo, in maniera dimostrabile, una forte sovracostruzione psichica attraverso la partecipazione della sessualità allo strutturarsi del gioco; nel quale gioco queste così dette pulsioni non sessuali sono state troppo facilmente riunite, mescolate e elaborate per poter presumere che tali pulsioni, o meglio questo complesso di pulsioni, siano solo componenti del tutto estranee alla pulsione sessuale. Groos, che in genere spiega il gioco biologicamente, inserisce il gioco «La volpe va nella tana» fra i giochi di caccia perché vi accadono le azioni del rincorrere e dello scappare. Semplifichiamo questo esempio considerando in principio il gioco dell'acchiappare nelle sue forme più semplici del «gatto e del topo», «acchiapparsi» e «gioco della capretta». In questi giochi un giocatore inseguito dall'altro viene raggiunto, toccato con la mano o picchiato e, in questo modo, si scambiano i ruoli. Menziono subito altre due modalità ancora molto semplici presenti nel67

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