Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

assieme a molti altri miti come ad esempio la leggenda di Apollonio di Tiro,26 presentano lo stesso meccanismo .del gioco «la volpe va nella tana». Già Rank menziona come la distribuzione dell'incesto in più di una generazione e nei doppioni dei personaggi importanti serva alla rimozione giacché permette alcuni spostamenti nei ruoli delle persone che agiscono e nei loro desideri incestuosi; in pratica lo spostamento dell'affetto dal padre al suo doppione, sullo zio, su un altro figlio (cioè sul padre di un'altra generazione), e dalla madre alla sorella e così via.27 Nella leggenda dei Tantalidi, per esempio, Tantalo fa a pezzettini suo figlio e, nella terza generazione, allo stesso Tantalo accade il medesimo destino, e con ciò si può ricostruire l'intero significato dall'incesto nel mito, dove l'incesto, per il meccanismo di spostamento di una generazione, non si rende subito riconoscibile. Questi meccanismi trovano il loro riscontro nel gioco. Il mutamento generazionale è già stato menzionato ma ora voglio attirare l'attenzione sulla moltiplicazione del figlio nemico, sulla schiera dei fratelli pur presente nel gioco stesso. In altri giochi collettivi attraverso il raddoppiamento dell'Imago paterna nasce una seconda schiera di fratelli con, nel contempo, significato di padre, come per esempio nel gioco ungherese a catena «Re dammi un soldato » .28 Grazie alle puntuali osservazioni di Freud e Rank29 il «meccanismo a catena», sotteso nel gioco alla formazione di serie di Imago paterne e materne, è stato scoperto anche nella vita interiore delle persone normali. Freud descrive un tipo di vita amorosa nella quale gli individui, il cui amore nell'infanzia sia rimasto fissato alla madre, cercano l'immagine della madre anche nella loro vita amorosa successiva ma, scontenti della sostituzione, danno il loro amore sempre di nuovo a un'altra Imago materna, significando in un certo qual modo l'irraggiungibilità del soddisfacimento della loro passione. Rank ha descrit55

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==