pritore del diritto matriarcale in tempi remoti fra gli indoeuropei, è da considerare come simbolo della maternità, del lo Hetaer i smus - conf ronta anche Hi tz ig (Totungsverbrechen. «Zeitschrift fur schweizerisches Strafrecht», IX, 41). Al parricida vengono poste suole di legno sotto i piedi, in modo che il suo passo non profani la terra. Il carattere sessuale simbolico della terra nella psicologia popolare si può provare con innumerevoli esempi. Nel Catapatha-Bramana, Prajapati viene trafitto, durante un atto incestuoso, da Rudra; la metà del seme cade sulla terra e così sorge la vegetazione[...] Si noti anche l'equazione donna=campo (es. Manu IX, 33, Koran II, 27), aratro=pene (particolarmente nei monumenti etruschi). Anche Schrader riconosce nella 'semina' il senso dell'atto del coito (Realle.xikon 581). Il fatto che suole di legno fossero messe sotto il piede del parricida diventa più comprensibile se teniamo conto che il piede generalmente si considera un simbolo fallico (valga come frammento dello jus primae noctis, il diritto, ovviamente simbolico; del padrone di mettere il proprio piede nudo nel letto nuziale della serva della gleba. Schmidt: Jus primae noctis 54, 254, 283, 284). Sartori reca innumerevoli esempi riguardanti la concezione folkloristica di alcune popolazioni in base alla quale il piede rende fertile la terra. Tutto ciò nel nostro cerimoniale di esecuzione (Hitzig) rende indubita --bile il fatto che si voglia evitare al parricida di entrare in contatto con la 'madre'». Nel fatto di evitare il contatto con la terra, all'interno del cerimoniale dell'esecuzione capitale del parricida, dopo tutto, non possiamo vedere altro se non l'affermarsi di una psicologia popolare, parallela allo zoppicare nel gioco «la volpe va nella tana», di inequivocabile motivazione sessuale. Ma la differenza fra i due esempi ha un suo buon motivo, e un suo significato specialmente il fatto che il giocatore (de «la volpe va nella tana») tocchi con un piede il 50
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