Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

stranamente senza tenere conto del modello primitivo. Gli equivoci, le omissioni, le conferme e le smentite, le sottrazioni, le contraffazioni, le trafugazioni costellano così tutta la vicenda «pubblica» post mortem di Degas scultore la cui unica opera finita ed esposta in vita rimane la Ballerina, che è «nel tempo stesso un abbozzo e un punto d'arrivo». E c'è chi insinua che non si tratti di opere d'arte; «rarement a-t-on utilisé le mot art pour quelque chose d'aussi privé». Non a torto del resto se, come penso, l'opera deriva, senza esserlo, dal feticcio.4 Qualcosa sembra dunque essere rimasto incompreso dell'attività di Degas scultore, e questo qualcosa che sguscia fuori dalla circolazione - copie, catalogazioni, critica, mostre - situa il riferimento del desiderio dell'artista a quel luogo originario che per lui era la scultura, dai cui prodotti inversamente ai quadri di cui faceva commercio ricavando un guadagno, non si è mai voluto separare. Qualcosa che sta prima della pittura, attività semiclandestina che è lo scarto di quella professione ufficiale di pittore5 attraverso cui Degas riabilita, ricongiunge, rifonde il nome del nonno paterno De Gas che speculava sui cereali e che - «iscritto nella lista dei sospetti per essere stato segnalato quale fidanzato a una di quelle famose 'giovani vergini di Verdun' di cui molte pagarono con la vita l'accoglienza che esse avevano fatto all'esercito prussiano che invadeva la Francia per ristabilirvi la monarchia»6 - si era sottratto à bout de souffle, attraverso una fuga precipitosa terminata a Napoli, alla ghigliottina della Rivoluzione. La fusione del nome paterno nel nuovo nome di pittore7 - quella stessa fusione cui Degas si era opposto con tutte le sue forze volendo conservare la precarietà delle statuine di cera che dopo qualche tempo cadevano a pezzi e avevano bisogno di continui restauri - se riscatta il significante paterno, (in gioventù, tra l'altro, Degas si era iscritto alla facoltà di Diritto rinunciandovi poi contro il 187

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