Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

il carattere di separatezza, il rimanere sempre perfettamente distinte le une dalle altre. La Sewell usava per il nonsense la metafora del mosaico, ora si penserebbe piuttosto a un lavoro di bricolage, riformazione di un'unità funzionante con pezzi raccolti dai corpi più disparati. Dalla definizione che Freud ha dato del fenomeno della condensazione abbiamo dedotto due tipi di operazione di segno opposto nel nonsense: l'effetto di accumulazione e l'effetto di perdita. Ma la contraddizione esiste solo per il pensiero intellettuale razionale: nel lavoro onirico le contraddizioni, gli opposti e le negazioni non esistono. Non è riconosciuta alcuna differenza tra l'essere simile e l'essere opposto: l'uguale e il contrario sono espressi nello stesso modo. La condensazione avvenuta per accumulazione è comunque un residuo esattamente come quella avvenuta per perdita. Negli alfabeti di Edward Lear la condensazione opera nei due modi contemporaneamente: come accumulo, passando per il tramite dell'allitterazione, e come perdita dell'unità di appartenenza di origine all'interno di ciascuna parola: All the Melodious Meritorious Mouse Who played a merry minuet on the Piano-forte. Il carattere di formazione ibrida del nonsense è per lo più dovuto all'attività della condensazione, che si presta a essere facilmente individuata soprattutto se si concretizza nel corpo della singola parola. Ipotizzare un'attività di spostamento nel nonsense è più complesso. L'accento viene spostato dall'elemento principale a uno secondario. Si presuppone che vi sia uno spostamento quando un elemento non rilevante viene posto in primo piano e attira su di sé tutta l'attenzione, mentrè l'elemento principale passa in sottordine o viene lasciato cadere. In Twinkle twinkle little bat di Lewis Carroll, i due elementi di rilievo (il little bat e il tea-tray in the 177

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