Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

proprio aspetto che rivela un «patente carattere plebeo», Freud si sofferma nella lettera: tutti elementi che possono avere a che fare con lo stato d'animo riattizzatogli dalla manifestazione di antisemitismo di cui era stato vittima. Per una questione di finestrini aperti (come Freud desiderava) o chiusi, nasce un contrasto nel vagone: qualcuno grida «È un miserabile giudeo», insulta, minaccia percosse. Freud, a sua volta, è «fermamente deciso a pestarlo», ma quello si tira indietro. Ed ecco che il «controllore», chiamato da Freud, per non compromettersi, lo invita a cambiare scompartimento: cosa che Freud non fa e approfitta di un finestrino lasciato aperto da alcune persone che erano scese, per prendere aria, rifiutandosi alla richiesta di chiuderlo e appellandosi di nuovo al controllore; finché «un altro funzionario» «decise che d'inverno tutti i finestrini debbono essere chiusi». Ma «una pioggia di ingiurie, insulti e allusioni» continuò ancora; e di nuovo Freud reagisce, e- di fatto-mette a tacere «quelle canaglie». Nel «preambolo», e poi nelle associazioni del sogno sul conte Thun non mancano certo elementi che richiamano questo episodio. Il dover cedere, lui, questa volta munito di un biglietto di prima pagato «per intero» il proprio scompartimento, contentandosi di un altro scompartimento dal quale tuttavia, poiché è senza corridoio, non potrà avere a disposizione il gabinetto tutta la notte; l'associazione, in altra parte del sogno, con un diverbio avuto con un collega più anziano (si trattava di Viktor Adler, il futuro dirigente socialdemocratico austriaco), nel quale Freud «tenne duro»; e di nuovo «il controllore», con la necessità, questa volta, di eluderlo. Tornando su questo sogno nel paragrafo sui «sogni assurdi» del capitolo sul lavoro onirico, Freud introduce, nelle sue associazioni, in primo piano, la figura del fratello, in relazione con il viaggiatore e con le varie stazioni di Vienna; allude al nomignolo «signor cognato» (Herr Schwager) che si soleva dare ai cocchieri: parla infine di 149

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