Il piccolo Hans - anno XIV - n. 54 - estate 1987

Due scorci su Lytton Strachey I «Who is my Pa?» Ka is my Ma, But who is my Pa? Al termine di una giornata fitta di tensioni e di mutamenti di umore, «Lunedì 26 giugno 1916», Lytton Strachey e i suoi amici, in una remota fattoria del Sussex - dove due di loro, il pittore Duncan Grant e lo scrittore David Garnett, obiettori di coscienza, svolgevano, come improbabili contadini, il servizio civile sostitutivo - si danno al passatempo scherzoso di costruire versicoli idioti (idiotic rhymes) sulla loro comune conoscente Ka (Katherine) Cox e su una sua complicata vicenda amorosa. Tra i presenti vi era anche H.T.J. Norton (un matematico di Cambridge), cui Strachey dedicherà, due anni più tardi, i saggi sugli Eminent Victorians che gli daranno improvvisa fama e successo. E Norton spiazza tutti con il distico citato in esergo: "Ka is my Ma / But who is my Pa?": un interrogativo che potrebbe presiedere, almeno in una visione di scorcio, alla definizione di molti dei caratteri del singolare gruppo di intellettuali inglesi tra le due guerre che va sotto il nome di «Bloomsbury»; ma che in modo certo del tutto particolare si attaglia in prima persona a Giles Lytton Strachey. Non tanto, vorrei subito sottolineare, a causa dell'ipotesi pubblicamente avanzata più tardi da un'«amica di famiglia» (Mary Stocks) che Lytton fosse in realtà non uno Strachey, ma figlio di un altro amico di famiglia (e particolarmente della madre, Jane Maria Grant), quel 7

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==