Il piccolo Hans - anno XIV - n. 54 - estate 1987

monio dei principi (in opposizione a Sycorax, madre/strega, e a Venere, sterile e «instabile»), nella Vita è sogno e nel Flauto magico non vi sono modelli materni: Sigismondo ha ucciso nascendo la propria madre e Tamino rinnega la Regina della Notte. Egli si sposa tuttavia nel tempio di Iside e Osiride, in cui la coppia di dei egizi sembra riproporre in chiave ascetica ciò che è stato demonizzato nella Regina della Notte, divenuta «strega» da sconfiggere. Particolarmente complesso e significativo nelle analogie come nelle differenziazioni è, nei tre intrecci, il gioco degli «sdoppiamenti»· del principe. A Ferdinando corrisponde la sua ombra nera Calibano, che come lui desidera Miranda e il cui lavoro Ferdinando è chiamato a ripetere: ma alla lussuria e all'odio per il padrone di Calibano corrispondono in Ferdinando castità e «demonarchizzazione» accetta per amore. Sigismondo a sua volta sdoppia se stesso: se il «primo» Sigismondo è nero della sua ferinità, lussurioso verso Rosaura e Stella, violento e vendicativo nel suo giorno di prova di regno, il «secondo» Sigismondo, che ascende al trono, è bianco nel rispetto di codici, dame, padre e cortigiani, e si libera persino di quel soldato che di lui aveva impersonato la ribellione al repadre. Nel Flauto magico il gioco degli sdoppiamenti del principe è più ricco: a Tamino si oppone il nero Monostato, simile a Calibano nel colore, nella lussuria verso la stessa donna amata dal principe, nel desiderio di violenta vendetta e congiura contro il re-padre. Ma a Tamino corrisponde anche un altro doppio: Papageno, come s'è visto plebeo quanto lui è nobile, suo «altro» speculare in tutto il sistema di valori che lo investe, dall'estrazione sociale al comportamento verso la confraternita e la donna amata. Significativamente, mentre Tamino rischia il suicidio di Pamina (salvata in extremis dall'intervento celeste di tre magici, aerei fanciulli, improvviso «deus ex machina» che cala dal cielo, secondo lo schema uranico imposto da 188

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