Il piccolo Hans - anno XIV - n. 54 - estate 1987

al trono, e infine consenziente perché scopre che Rosaura è figlia di un nobile. L'unione tra Sigismondo e Stella è rapidamente definita nei termini di una conveniente transazione sociale: SIGISMONDO. E adesso, perché Stella non rimanga delusa nel vedere che perde un principe valoroso e alto, io stesso, di mia mano, voglio darle uno sposo che per meriti e per condizioni, se non lo supera, lo eguaglia. Dàmmi la mano. STELLA. Oggi guadagno una ben alta fortuna. 28 Il gesto ribelle di un soldato che, infedele a Basilio, ha aiutato Sigismondo a impadronirsi del trono, viene anch'esso sorprendentemente rinnegato: il soldato è punito con la prigione a vita, secondo una logica di totale restaurazione della «legge del padre» mentre viene premiato Clotaldo, già carceriere di Sigismondo, per la sua fedeltà a Basilio. L'istanza dell'educazione appare, nel testo di Calderon, non meno evidente che nella Tempesta, anche se ad essa Basilio si è rivelato inadeguato. Se ha inteso controllare gli eventi secondo la sua preveggenza e ha imprigionato Sigismondo, come già Prospero Ferdinando, gli esiti e le implicazioni appaiono ben diversi. La sua volontà si è opposta con reale violenza ai diritti e alla libertà del figlio, che ironicamente ha risposto denunciando i suoi errori di padre, nel momento della propria conquistata autoeducazione non prevista dalle stelle. · L'istanza di identificazione generazionale si afferma e si nega insieme, fallimentare nella prova di regno, ma realizzata poi con inattesa soddisfazione del padre. Anche l'istanza di successione si risolve ripetendo il trionfo del padre contro le stesse paure paterne, sebbene i tentativi di Basilio di controllo dinastico vengano irrisi dagli eventi e si rivelino stolti. Il rifiuto del tempo, la volontà di dominio dell'accadere che ha reso Basilio violento verso 179

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==