Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

zionati, che non esigono diversi tipi di caratteri e che permettono di leggere lo stesso testo in due modi diversi. Una prima lettura semplice, diretta, è seguita da una seconda lettura a partire dallo stesso testo, ma secondo regole di lettura differenti. La seconda lettura esige la conoscenza di un codice che specifica come bisogna reinterpretare la stessa sequenza di lettere. Il palindromo è un testo nel quale la seconda lettura si fa in ordine inverso. L'acrostico ci chiede una lettura verticale delle prime lettere (o delle prime parole) dei versi successivi, il telestico quella delle ultime. La codificazione del testo nascosto può ispirarsi al gioco degli scacchi, e al lettore si richiede di seguire le mosse del cavallo, dell'alfiere, ecc. La poetica indiana sembra aver molto apprezzato questi giochi poetici (Liede 1963). La lettura degli anagrammi era più simile alla decodifica dei messaggi militari, «codificati» nel senso più stretto del termine. Si proponevano, all'origine, di conservare il segreto dei messaggi criptici. Ferdinand de Saussure vedeva negli anagrammi un tratto caratteristico della poesia indo-europea (Starobinski 1971). Anche il testo spaziale conosce questa duplice lettura. I distici giustapposti di Rainer M. Gerhardt possono venir letti in due modi: sia verticalmente, cioè leggendo le due strofe una dopo l'altra, sia orizzontalmente, considerando lo spazio che separa i versi dei due distici come un semplice segno di cesura. 96 (41) ein netz aus feuer ein netz aus feuer macht die nacht schweigen lasst die trompete klirren (Umreisung, Accerchiamento) In prima lettura: una rete di fuoco, una rete di fuoco -

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