Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

Il diario impossibile di Carlo Emilio Gadda 1. La forma-diario The Lilac is an ancient shrub But ancienter than that The Firmamental Lilac... Emily Dickinson Il 7 dicembre 1931 il quotidiano milanese «L'Ambrosiano» pubblica un singolare scritto di Carlo Emilio Gadda, «Impossibilità di un diario di guerra». Gadda, che da qualche anno collaborava a una rivista per pochi lettori, quale «Salaria», e, sporadicamente alla «Fiera , letteraria», aveva iniziato dal giugno 1931 a scrivere regolarmente sull' «Ambrosiano»: qualche recensione di libri francesi, un servizio, in cinque puntate, su un viaggio turistico nel Mediterraneo1 , alcuni articoli - da ingegnere qual era - di divulgazione tecnica. Poi, il 27 novembre, un elzeviro («Elogio di alcuni valentuomini»)2 sul tema «della guerra e della pace», ove si parlava di Gaio Flaminio, di Paolo Emilio, e soprattutto di Giulio Cesare, antico amore gaddiano, ma che non mancava di alcuni riferimenti alla ancora recente guerra mondiale. Due settimane dopo, l'articolo sulla «Impossibilità di un diario di guerra»3 • «Singolare», si è detto; e non per le consuete ragioni per cui «singolare» è considerata la scrittura di Gadda, bensì, questa volta, per il suo stesso impianto. Noi sappiamo, infatti, che egli aveva tenuto, negli anni di guerra e di prigionia, un «giornale», poi «diario», e infine una 169

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==