Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

che, come dice Lacan per ben altra esperienza, è un ritrovare ogni volta la pista là dove mette fuori pista. L'analogia è leggera, nemmeno a dirlo, come si accerta in termini e procedimenti di definizione letteraria; però è stato così: seguendo per qualche tratto il gioco inconfondibile e delusivo di quel riferimento, la lettura ha assecondato le attitudini, le significazioni, le cadenze, che formano, bene o male, la prerogativa del Corriera, s'è ritrovata tra oggetti e figure con cui il linguaggio di Ferrante ha una familiarità tutta sua e insostituibile. E ora può affidarsi a questa familiarità, ritrovarla sui percorsi che non passano per i punti e il gioco di quel riferimento, sorprenderla - riconoscere che è la stessa - in zone del testo alle quali i relitti del mondo di Parnaso e certi prestiti letterari, dall'Aretino, dal Franco, arrivano per inerzia e - quando accada - si confondono con altri comuni ferri del mestiere. Un tale, nella lettera pescata per prima, si raccomanda per avere un posto di boia in Roma; è questione di clima giusto. Ed è perché pensa di incontrarne là uno particolarmente favorevole, malgrado la rinomanza delle «più nefande» depravazioni, che una ruffiana, diciamo così, classica dichiara, in un'altra lettera, di voler traslocare in quella città per finire gloriosamente la carriera. La metafora del clima è del tutto spenta nell'arguzia e nella 'proporzione', non si scambia neppure più come tale: l'aspirante boia e la ruffiana discorrono come di cosa reale e ordinaria. Non sono molto più segnati e giocati di risalto metaforico gli oggetti di cui varie lettere notificano la spedizione: due dozzine d'occhiali, destinate al viceré di Napoli per gli usi più disparati di corte e di governo, alcune paia per la semplice occorrenza di conferire «maestà», come si conviene, al volto dei superbi ministri di Spagna, altre per l'utilità più specifica di ben discernere insidie e pericoli, «occhiali falsi», i più ricercati, per rimpicciolire i veri meriti e «gli stenti di 152

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