Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

fetto da imputare interamente alla necessità di leggere il libro al pensiero di quella morte, ma non temo più di commettere un arbitrio. Quel segno d'esecrazione si svolge anche in una sorda propensione autodistruttiva della scrittura: e sembra ritorcersi contro il libro, mortificare, nella sua stessa redazione, la sua ventura. Dicevo di un'impressionante perdita di moto e di luce: si verifica più volte, nell'automatismo e nella simultaneità con cui il Corriera richiama i Ragguagli di Parnaso e stabilisce la differenza, attingendo la propria caratteristica e qualche significazione particolare; ma questa stessa impressione allontana l'esempio, si assiste alla perdita finchè la differenza è visibile: qui, nel libro di Ferrante, la misura della luce è subito misera, subito torpido ogni movimento, ogni accenno di colore. Ecco perché il Corriera svaligiato mi pare al di là del consumo della letteratura boccaliniana: la sua inerzia lo può presupporre, nel suo segno lo sguardo è rivolto altrove, può essersi staccato da un gioco consunto (è come se lo avesse fatto) nel piegarsi e fermarsi alla realtà della consunzione. Anche i ragguagli e gli avvisi di Parnaso riportati in alcune lettere dello svaligio10 contengono cose accadute altrove. Sembrerebbe boccaliniana la scena di una grande imbandigione di specialità letterarie, ispezionata da un Apollo perplesso e infine francamente disgustato. E viene da quella recita, su una traccia non certo stravagante, lo spunto per un piagnisteo di virtuosi, che vedono i loro scritti esposti al «necessario» o mandati al fuoco, piuttosto che finire in una bottega a fornir carte per avvolgere le merci, che sarebbe la più brillante delle destinazioni previste e sentenziabili; e per quella gran «beccaria d'ignoranti» aperta da Apollo in Parnaso con poco successo, mascherandosi facilmente gli ignoranti da virtuosi presso i principi, i quali «dilettansi sempre maggiormente di finzioni e d'inganni» e disdegnano la 150

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==