(42) le chateau tout blanc Avec Le soleil couché à son flanc (Il castello tutto bianco con il sole sceso al suo fianco) (Verlaine, L'allée sans fin) Leo Spitzer vi vede «un sistema a tre quinte» (op.cit., 153) Nel discorso il locutore si serve della intonazione per fare emergere la struttura spaziale soggiacente dell'enunziazione, sia all'interno che al di là della frase. Questa strategia si fonda sulla percezione spaziale della melodia della parola. Ci sembra naturale interpretare i cambiamenti della frequenza fondamentale in termini di movimenti spaziali: il tono sembra elevarsi da una nota bassa a una nota elevata, e ridiscendere al livello di base (F6nagy 1980, pp.21-26). È ciò che ha permesso a Johann Amos Comenius (1669) di rappresentare l'intonazione latina per mezzo di «lettere danzanti», vedi Vértes 1954 e più tardi a Dwight Bolinger di fare della rappresentazione spaziale un metodo di trascrizione melodica, utilizzato sistematicamente dal 1945 (1951). ter. In tbe in me Not lo So ,;e. o n g· H e 1 10 0 0. i o r . . . . o r ... En eJ in e e r 1 Yo n o . AdiÒ S. · A 1 6 . di 6 A s. A dici s. Fig. 12. Forme di intonazione rappresentate per mezzo di una disposizione delle lettere atte a riflettere il movimento melodico (Bolinger, Around the edge of language: intonation, 1964) 107
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