sostituibili nel permanere del ruolo. Il maestro appare nel suo fading, quando sorge un altro maestro: tutti e due irremplaçables. La questione gidiana del maitre gioca - non c'è motivo di stupirsi - nello spazio fra ap-prendre e jeter, fra due radicali opposti ma complementari. Allora questa nota si proponeva non tanto di individuare un significato (per esempio: che il punto qualificante di un «insegnare» sia l'ingiunzione a liberarsene, a gettarlo via - degnità peraltro un po' troppo maneggiata a diritto e rovescio) quanto di ipotizzare, specillando i testi, alcuni diagrammi verbali nella cui struttura quel significato si significa. Quello che «si getta via» per ciò stesso acquista un senso. Nell'insegnare (e imparare) c'è una fenditura, da cui emerge qualche cosa d'estraneo. Così, «proprio dove c'è questa sbarra si trova l'insegnante» ?18 • La strada si è piuttosto allontanata da ciò che poteva dimostrare Gide. Giuliano Gramigna 90
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