Il piccolo Hans - anno XIII - n. 49 - gen./mar. 1986

Se la musièa può provocare una mutazione della voce (dal profondo al sottile), vale a dire trasformarla da maschile in femminile, ebbene essa può anche trasformare il maschile nel femminile. in ogni senso. Vedo ora di raggruppare le mie argomentazioni: ho tentato di dimostrare che Schreber subì una regressione; che i suoi sensi erano dominati dalla regressione; che nella sua malattia egli emulava il padre; che la musica giocava un ruolo tanto nel risvegliare le sue fantasie omosessuali quanto nella sua perversione. Tutto ciò che ho affermato finora trae origine dall'anamnesi. Ciò che ora dirò, va invece oltre - consideratela, se vi piace, come una mia fantasia. Ho citato l'odio di Schreber per il padre. L'origine di tale odio risiede parzialmente nel fatto che Dio non conosce i viventi. Egli conosce soltanto i morti. Questo punto fu sottolineato anche da Freud. Potrebbe esservi frullato per la mente che questo Dio è, in verità, Osiride, secondo il significato del suo nome, è il potere dell'occhio, il bagliore, lo splendore dell'occhio. «Il potere dell'occhio lucente», può essere interpretato in parecchi modi. Baso la mia interpretazione sulla connessione tra il sole e l'occhio che Freud, nel suo studio su Schreber, ha altresì citato in riferimento alla mitologia. C'è un potere dell'occhio che generalmente non notiamo. Esso è represso. In un mio precedente lavoro ho dibattuto il significato degli occhi lucenti (Hermann, 1943). Con un'adeguata illuminazione perfino gli occhi degli adulti brillano, ma un certo rosso bagliore può essere visto più spesso negli occhi dei bambini. E un segno a me familiare, e dagli occhi dei miei stessi bambini e dalle fotografie a colori scattate con il flash. Si potrebbe affermare che l'occhio possiede un potere in conseguenza del quale viene posto in relazione con il sole. Osiride, il potere nello splendore dell'occhio, era, in origine, un Dio Sole. Fu quindi ridotto in pezzi. Peto (1969) scrisse un articolo sul significato dell'occhio nella trasformazione del Superbo. In tale articolo egli fa riferimento alla mia affer127

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==