Il piccolo Hans - anno XIII - n. 49 - gen./mar. 1986

verso l'autorità parentale combinato con il rispetto per l'uomo stimato nella persona del padre può rendere incrollabile la fissaziqne infantile. Ebbi una tale esperienza con due pazienti femminili che erano allieve dei loro padri. L'appassionato transfert in una di loro e il negativismo nevrotico nell'altra crearono ostacoli pressoché insormontabili alla psicoanalisi. La grandissima obbedienza della prima e l'ostinato rifiuto della seconda erano determinati dallo stesso meccanismo psichico: la combinazione dei complessi del padre e dell'insegnante». A mio avviso ciò vale anche per Schreber. Il suo odio per il padre ha una seconda fonte al di là dell'amore omosessuale trasformato in odio. Ne ho già detto in altre circostanze e ne ho anche scritto, tra l'altro, in riferimento a John Stuart Mill (Hermann, 1923) che odiava il padre al limite del suicidio oppure dell'omicidio. Il crearsi, oltre al complesso di Edipo, di un secondo complesso che ha le sue radici nel rapporto insegnante-allievo, è una caratteristica dei ragazzi educati da un padre rigido. Nel caso di Mill, il complesso gli si sviluppò dal sentirsi costantemente ripetere che l'intera sua conoscenza non era merito suo, ma di suo padre che gliela trasmetteva. L'odio che provava per il padre deriva dalla gratitudine che si opponeva al suo narcisismo. Similmente, l'odio di Schreber non deriva soltanto dal complesso di Edipo, ma anche da un «complesso dell'insegnante», come lo chiama Ferenczi, indipendente dal primo. Suo padre non gli insegnava soltanto l'alfabeto: gli insegnava come resistere al caldo e al freddo, come analizzare gli odori. Gli insegnava gli obiettivi della vita. Il complesso del padre-insegnante è, tra l'altro, la fonte del suo estremo odio nei confronti di Dio. C'è qualcosa di importante che non ho menzionato, e che è trascurata anche nello studio di Freud. Da dove traggono origine la paura e il desiderio di Schreber per i genitali femminili? Egli ne era spaventato, ma voleva averli in sé (transessualità). In proposito ho un'idea la quale, di 125

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