Il piccolo Hans - anno XIII - n. 49 - gen./mar. 1986

ungheresi quali Michael Balint, Geza Roheim, Sandor Rado. Tra i suoi allievi troviamo Robert Bak, Andras Peto e altri. Recentemente alcuni sono divenuti membri dell'Associazione Internazionale di Psicoanalisi. L'articolo che segue è il testo della conferenza che Hermann tenne in occasione delle celebrazioni organizzate dal Gruppo Ungherese per il suo 89mo compleanno. Livia Nemes L'autopatografia di Paul Schreber, affetto da schizofrenia paranoide, fu pubblicata nel 1903. Nel 1911 Freud la sottopose a un esame psicoanalitico, concentrandosi sulla proiezione dell'omosessualità. Parecchi tentativi sono stati compiuti per completare lo studio di Freud (Niederland, 1959 a,b; Baumeyer, 1956; Katan, 1949, 1959, 1975) ma, per quanto ne so, nessuno degli aspetti che intendo esaminare è mai stato fatto, finora, oggetto di attenzione. Ciò che mi propongo di discutere sono gli aspetti della regressione in relazione al caso Schreber. Il contenuto della mania di Schreber è, in breve, il seguente: gli altri volevano commettere su di lui un «assassinio dell'anima», mediante il quale egli sarebbe entrato in contatto con Dio. Dapprincipio Dio si unì ai suoi nemici, ma più tardi egli divenne l'uomo scelto da Dio. Dio lo scelse - quale maschio trasformato in femmina - allo scopo di creare una nuova razza di uomini. Cominciamo con un sintomo regressivo di Schreber - il suo strillare (Brullen). Questa è una regressione nell'infan111

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