Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

" «G.M. Hopkins» by F. R. Leavis, in Hopkins, a collection of critica! essays, cit., p. 33. " Hofstadter, cit., pp. 279-80 e 793-4. " Serpieri A., Hopkins - Eliot - Auden, saggi sul parallelismo poetico, Bologna 1969. " Di nuovo gli scritti tecnici citati, e i due capitoli del Gardner sul nuovo ritmo. " Il cattolicesimo di Hopkins, dal momentto della sua conversione, è radicalmente attaccato alla teoria dell'incarnazione, al punto che in una lettera egli annotava che senza la transustanziazione la sua stessa fede in Dio non si reggerebbe, ed egli sarebbe destinato all'ateismo. Vedremo più avanti il nesso profondo fra questo atteggiamento e la poesia di H. " Il riferimento a Wordsworth e a Coleridge è legato alla lettura degli Studi sulla teoria romantica del linguaggio poetico: L'incantesimo della lettera, di Paola Colaiacomo, editrice universitaria di Roma - la goliardica 1984. Soprattutto per l'importante contributo a una teoria dell'oggetto in letteratura. " Per le poesie: Hopkins G. M. Poems by W. H. Gardner, London 1948, e la traduzione italiana a cura di Augusto Guidi, Guanda 1965: le citazioni nel testo riportano la numerazione progressiva adottata, dopo l'edizione del 1930 di C. Williams, dal Gardner e mantenuta dal Guidi. Dalle sue traduzioni le nostre citazioni italiane dalle poesie: ... spento più presto che acceso, / lascia pur madre la mente di canto immortale. / Per nove mesi allora, anzi anni, nove anni, / essa lo porta, sopporta, cura e modella; / vedova di un perduto intuito essa vive ... (51). ' 0 La traduzione dai diari di Hopkins di prossima pubblicazione in questa rivista illustra ampiamente questo periodo, e questo atteggiamento di scrittura. Il saggio di Rossana Bonadei analizza tutta l'ampiezza del discorso sugli inscape di natura. Di nuovo il problema dell'oggetto in letteratura. 21 Miller J. Hillis, The Disapperance of God, the Belknap press of Harvard university press, London 1963, pp. 270-359. Una parte del saggio è riprodotta in Hopkins; a collection of criticai essays, cit. " Vedi «La musique et les lettres» in Malarmé, Oeuvres Complètes, La Pléiade, p. 649; per la motivazione nel testo poetico, vedi anche Gérard Genette, Figure II, Einaudi, Torino 1972, pp. 113-14. 23 Melchiori Giorgio, I funambuli, il manierismo nella letteratura inglese da Joyce ai giovani arrabbiati, Einaudi, Torino 1963. In particolare: «Due manieristi: James e Hopkins». " Entrambe le citazioni dalle traduzioni dai Diari, di R. Bonadei. Per le silhouettes: Il mistero di Mister Meister, scena e teoria della perversione, di Sergio Finzi, ed. Dedalo, Bari 1983. In particolare «Le nozze della grammatica e della geometria». Oltre a un bell'intervento su Hopkins, tutto il libro offre un contributo di grande interesse, anche fuori dal suo ambito specifico psicoanalitico, per il discorso sulla rappresentazione spaziale dell'apparato psichico, e per una teoria dell'oggetto nella rappresentazione letteraria. 83

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