Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

<<Verità e poesia >> La mia capacità di giudizio sulla poesia è scarsa... S. Freud*, ! 1. Un doppio (o triplo) lapsus di Freud. Nelle Osservazioni su un caso di nevrosi ossessiva (Caso clinico dell'uomo dei topi, 1909) (6,42), Freud riferisce, a proposito dell'onanismo, che il suo paziente, che lo aveva scarsamente praticato dopo la pubertà, provò una spinta irresistibile al masturbarsi a ventun anni, poco dopo la morte del padre. Ma la vergogna che ne provava lo fece smettere di nuovo. «Da allora ebbe qualche rara ricaduta in occasioni davvero singolari». «Secondo le sue parole [che Freud trascrive in discorso indiretto, pur mettendole tra virgolette] ciò avveniva quando viveva momenti o leggeva brani particolarmente belli». Una di queste occasioni fu rappresentata dalla lettura di un passo di Poesia e verità di Goethe. Del Caso dell'uomo dei topi ci sono stati conservati gli appunti di lavoro di Freud, ritrovati dopo la sua morte. «Questo ritrovamento -leggiamo nell'«Avvertenza editoriale» premessa al testo freudiano nel volume 6 dell'edizione Boringhieri delle Opere -costituisce un fatto eccezionale per gli scritti di Freud, in quanto egli aveva l'abitudine di distruggere le note che gli erano servite per un lavoro subito dopo la pubblicazione». Pubblicato dapprima da Strachey in traduzione inglese nello Standard edition (1955), il 7

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