Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

' Cito dall'edizione di M. Casella, in Tutte le opere storiche e letterarie di Niccolò Machiavelli, a cura di G. Mazzoni e_ M. Casella, Barbera, Firenze 1929. " Machiavelli N., Il Principe e pagine dei Discorsi e delle /storie, con introduzione e note di L. Russo, Sansoni, Firenze 1953, XII ed., p. 144. 11 Barberi Squarotti G., La struttura del «Principe», in La forma tragica del «Principe» e altri saggi sul Machiavelli, cit. 12 Ci limitiamo a rilevare, nel gran numero delle linee e dei contributi, e rispettando tutte le differenze, un motivo dell'interpretazione del Machiavelli in cui si ritrovano, per esempio, tanto il Russo della monografia (Machiavelli, Laterza, Bari 1945, IV ed. 1957) e del commento al Principe, cit., quanto lo Chabod degli Scritti su Machiavelli, Einaudi, Torino 1964. " Barberi Squarotti G., La struttura del «Principe», in op. cit., per la frase riportata cfr. p. 267. " «Non è possibile che i progetti della virtù siano sottratti al rischio, all'incertezza, all'angoscia del fallimento». Così, in una forma di ricapitolazione, G. Sasso (in Studi su Machiavelli, Morano, Napoli 1966, p. 355) torna ad annotare il tema machiavelliano dell'«eterna vicenda» della virtù, del suo «destino» nella storia - argomento capitale da lui approfondito con rigore e finezza di metodo nel volume Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, Istituto Italiano per gli Studi Storici, Napoli 1958. Cfr. l'edizione de il Mulino, Bologna 1980, specialmente alle pp. 356-432. " Russo L., Machiavelli, cit., p. 157. " Barberi Squarotti G., L'aspirazione al tragico nelle «Lettere» e nella «Favola», in La forma tragica del «Principe» e altri saggi sul Machiavelli, cit., p. 28. 11 Cito da N. Machiavelli, Opere letterarie, a cura di L. Blasucci, Adelphi, Milano 1964, pp. 185-196. " Cfr. Prefazione di L. Blasucci a N. Machiavelli, Opere letterarie, cit., pp. XXVI-XXVII; ma è anche l'interpretazione che svolgono, in motivi e annotazioni differenti, il Benedetto (Introduzione a N. Machiavelli, Operette satiriche, cit.) e il Russo (La novella di Belfagor arcidiavolo, in Machiavelli, cit.). " Cfr. Barberi Squarotti G., L'aspirazione al tragico nelle «Lettere» e nella «Favola», cit., pp. 27-31 e pp. 40-41. 20 «Malizia beffarda», insiste il Russo. Cfr. Machiavelli, cit., p. 160. 21 Ma il Pulci aveva già intonato lo scherzo alla sua maniera (Il Morgante, c. XXII, ott. 227). " Dal nome di Sù.<peywp, che appartiene a un dio dei Moabiti e dei Madianiti adorato dalle donne, e dal fatto delle tre invasate, una dopo l'altra, dal nostro arcidiavolo, L. F. Benedetto (in N. Machiavelli, Operet_te satiriche, cit., p. 40) desume una coloritura di «grasse facezie». Sarebbe questo un motivo per «iniziati», certamente marginale e fin troppo coperto nel testo. Cfr. anche la nota a p. 186 delle Opere letterarie del Machiavelli curate da L. Blasucci. 52

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