Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

saluta e può ricorrere, come s'è detto, in elementi significanti diversi, scambiabili. Nella pagina «suprema» del Principe, l'enunciato della novità e la ragione dell'opera si formano in un'opposizione di questo tenore, rilevata come opposizione totale (al molto che è stato scritto) dalla congiunzione ma, che è lettera per natura immediata e non ammette correlazione. E, perché io so che molti di questo hanno scritto, dubito, scrivendone ancora io, non essere tenuto presuntuoso, partendomi, massime nel 'disputare questa materia, dalli ordini delli altri. Ma, sendo l'intento mio scrivere cosa utile a chi la intende... (XV, 1) L'opposizione che forma. la struttura globale della novella è tra l'ordine, in esemplari figure di virtù politica, dell'inferno e la vita «tumultuosa e inquieta» della terra. Come il senso di tale opposizione si concreta, con agile coerenza, in una molteplicità di motivi, così la narrazione forma e distribuisce momenti e oggetti che neppure hanno necessità di collegarsi tra loro, poiché ripetono e variano, . ognuno nella ventura testuale sua propria, questo senso e principio, e nella sua unità prendono distintamente rilievo e coloritura. Si espone e dimostra anche in questo modo la persuasione con cui il tema misogino e antimatrimoniale viene comunemente riconosciuto nella ragione e nella caratteristica di un episodio del racconto, uno tra gli altri: anzi, secondo una lettura critica, il tema è tramato con leggerezza, si svolge appena in «una forma di galanteria, una specie di schermaglia amorosa»'5 ; secondo un'altra, non è che un «dato», posto con tutta la materia dei fatti e delle cose nella «distanza» (ideologica) e nella «misura ben regolata e costruita» di un'«esemplificazione dimostrativa»'•. Tutte le opposizioni sono contenute nella prima; ma nel modo si equivalgono, e per il modo la prima opposizio41

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