Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

teso suffragio). Ma qui non si può evitar d'inciampare nella «COsa» che indurisce il tutto in modo per me inspiegabile. Si tratta, come ogni lettore sveglio avrà sentito, di concorsi gutturali, quali si possono incontrare in tutti i poeti, ma che in Dante, in Petrarca e in altri eccellenti artigiani attentissimi al lavoro della lettera risultano per lo più perfettamente espressivi (ho parlato in altro studio, per esempio; di versi «coraminici» della Commedia, quali e tanto buono ardire al COR mi CORse, I ch'i' COminciai COme persona franca: II Oh pietosa COlei che mi soCCORse! I e te CORtese [. ..], di cui si ricorda Petrarca; ma perfino l'allegrezza del popolo romano per la morte di Alessandro VI par proprio scoppiare nella mirabile prosa del Guicciardini nel punto che dice: COnCORse al CORpo mORto d'Alessandro..., che è un endecasillabo). Ecco gli intrusi che fatico ad accogliere come necessari all'insieme: v.l, COn COr - COn; v. 3, ciò CHE - asCOlta - ciò CHE; v. 5, Cui; V. 6, CHE - o CHE; v. 7, CHE - o CHE - sCOte; V. 8, COr perCOte; V. 10, COsì CO' - disCOrre. Poco più in là (ott. 249), il gioco su COR è innegabile: quando in soCCORso Suo CORse veloce I l'agriCOto re... 1-2, che ha però il merito di rinfrescarci la memoria d'un Dante scorticante, lnf. XXIX, come tutti sanno (basti: per la gran rabbia I del pizziCOR, che non ha più soCCORso 80sg.). Ma credo, a questo punto, sia maturata in me quanto basta la convinzione che, sotto al boccone mariniano, più profondamente di ogni altro modello, stia il Tasso della Liberata. Già l'incisivo in ciò che vede I vede... (Petrarca: or nel volto di Lui che tutto vede I vedi... CCCXLVII 6-7) presuppone l'unghia tassesca, poniamo Ciò che vedea, pargli veder che rote, I e di tenebre il dì già gli s'appanna XIX 28; e più scopertamente la nota dell'orrore (quindi terrore, assente nel Canzoniere di P.): Ma poi che scosso fu il notturno orrore I che l'orror de le morti in sé copria, I la desiata luce a noi terrore I con vista accrebbe dolorosa e ria VIII 20. Numerosissimi i campioni di concorsi velari, lcol-lcor 173

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