Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

Anche l'accento di 2a, teméa, è nettamente meno forte di quello di 4a_ Penso allora che si debba leggere questo verso come se avesse, oltre naturalmente all'accento di 10a, due soli ictus, di 4a e 7a: temea RinALdo aver sÈmpre alle spalle; spALLe efficacemente «sollevato» dietro a RinALdo (a maggior ragione, non diversa sarà la lettura di [ché natura] I è de la lepre aver sempre paura XX 91,8). «Stracca» è la serie di nomi della variante di cerri, d'olmi, abeti, pini e faggi nel senso d'una non sufficiente attività o produttività del significante in rapporto all'ottava, donde un'inevitabile inadeguatezza di significato (paura di Angelica). È un verso in attesa d'essere sommosso, qui o altrove, un verso provvisorio, benché (a parte la stabilità di faggi in rima, volgente a Fugge) olmi abbia l'aria d'esser dov'è per rispondere liquidamente e isosillabicamente, dalla stessa sede (4a) a seLve; e abeti non opera forse, pur con imperfetta simmetria, insieme a subite? Insomma, non è detto che il «troppo» sia davvero troppo, un'eccedenza poco funzionale. Ma ecco che nel nuovo verso olmi viene a trovarsi in più intima corrispondenza ritmico-timbrica con ermi 2 (ermi e selvaggi - olmi e di faggi). Anzi, alla simmetria col secondo verso concorre tutto il tratto senTìa, D'oLMi, per le due dentali in sillaba tonica, ambedue sorde in inabiTATi, eRMi. Quella serie di nomi d'alberi sarà «stracca» fino a un certo puntò: sarà lì, in attesa d'altro farsi poetico, come certe varianti leopardiane ai margini di questo o quel canto. Si ricordi la splendida ottava 135 del c. XXIII, dove si scatena la pazzia d'Orlando (con nuova Cabla capfinida): Quivi fe' ben de le sue prove eccelse, I ch'un alto pino al primo crollo svelse: II e svelse dopo il primo altri parecchi, I come fosser finocchi, ebuli o aneti; I e fe' il simil di querce e d'olmi vecchi, I di faggi e d'orni e d'illici e d'abeti. La testura sonora non è una mera trama eufonica ma una costruzione espressiva concertata su suono e senso in un crescendo di foga che ha reso necessario il polisindeto. C'è un sintagma fondamentale, sommamen167

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==