Senso cui essa dà luogo attraverso il reticolo della realizzazione testuale, rappresentano, nella prospettiva del Discorso, i luoghi della cecità, dello sconvolgimento e della rottura dei sistemi di significato, nella prospettiva del Testo essi non risultano leggibili se non a partire dal Discorso, vale a dire da quegli stessi sistemi di significato cui risultano irriducibili e che essi mettono in crisi. Il Discorso, cieco nei riguardi del Senso liberato dal Testo, assolve la funzione - succedanea ma primordiale - di assicurarne la possibilità di lettura (di recezione e di decifrazione). Non solo: ma addirittura di determinarne il tenore e di differenziarne semanticamente gli occorrimenti. Bastino poche verifiche. Il senso (irriducibile!) attivato per esempio da una rima in -ente (nodo della lettera!) è recepito solo se i due (o più) lessemi che vi sono coinvolti si definiscono in termini di significato (nessun senso è espresso da una rima di cui si ignorino i significati dei vocaboli che la portano). Inoltre (secondo punto): il senso inaugurato da quella stessa rima, varierà in relazione ai vocaboli interessati. E cioè: esso avrà un certo valore in relazione a una determinata coppia (o terna) di vocaboli, e un valore diverso in relazione ad un'altra coppia (o terna). Analoga osservazione per il ritmo. Un ictus di sesta in un endecasillabo (cicatrice sulla ferita aperta nella parola!) sarà certamente da omologare (giusta il noto principio di Jakobson) a un altro, o ad altri, ictus di sesta, contermini o a distanza. Tuttavia, il senso che promana da queste identità si costituisce proprio in base alle differenze dei vocaboli (del significato dei vocaboli) coinvolti nel fenomeno. Ancora più istruttiva risulta l'ispezione esemplificativa se applicata non più al corpo sonoro ma al corpo semantico del Testo. Sia, per questo versante, il fenomeno principe della testualità, e cioè il fenomeno della metafora. Ebbene, se l'elemento comune fra i due termini-oggetto è suscettibile di produrre -come abbiamo già segnalato più indietro - un senso costituito dalla compresenza (impossibile) del151
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==