scritto etnologicamente da Freud, ma che da noi ha ricevuto il suo valore di scoperta e la denominazione di luogo della fobia. L'indagine e l'esperimento che Darwin compie a proposito dell'intelligenza dei lombrichi ha luogo intorno alle loro tane, si fonda sulla loro maniera di tapparle. I vermi non lasciano l'imboccatura dei loro rifugi, essi si sporgono nottetempo quel tanto che permette loro di farsi, a tentoni, nel raggio della loro portata, «l'idea generale della forma di un oggetto»57 • In questo consiste per Darwin il test essenziale dell'intelligenza. Ma non solo. L'essenziale, e ritroviamo il Darwin prigioniero del suo fantasma e pur arditamente libero di pensare, l'essenziale è riconoscere la forma di un cuneo per mezzo di un cuneo. I vermi infatti altro non sono che dei cunei viventi: « The anterior extremity - la loro estremità anteriore, osserva Darwin - thus serve as a wedge»58, funziona così come un cuneo. E la loro intelligenza, d'altra parte, si esercita nel riconoscere la forma e la struttura del cuneo. «Se un uomo, dice Darwin, dovesse tappare (to plug up) un piccolo buco cilindrico, con oggetti come foglie, piccioli o ramoscelli, egli li trascinerebbe o li spingerebbe dal loro lato appuntito; ma se questi oggetti fossero molto sottili relativamente alla grandezza del buco, allora probabilmente ne inserirebbe alcuni dal lato più esteso o più largo. La guida in questo caso sarebbe l'intelligenza»59 • E così si comportano i lombrichi riconoscendo, e scegliendo, che cosa se non la forma fatale del cuneo? Per queste forme a cuneo, nel riconoscimento delle quali si manifesta l'intelligenza, Darwin usa il termine plug, che il vocabolario accosta a wedge, e la parola taper (sost.: candela; agg.: a cono, a piramide; verbo: restringersi gradualmente, assottigliandosi all'estremità, terminare a punta); inoltre fa intervenire un'altra decisiva espressione: triangles of paper. 136
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