Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

mento di un'analisi di isteria (Il caso di Dora), (4.349): «Devo ora parlare di un'altra complicazione a cui certo non dedicherei spazio alcuno se fossi un artista [Dichter] che deve inventare un simile stato d'animo in un racconto, invece che un medico che ne deve fare la dissezione. L'elemento cui ora alluderemo [le tendenze omosessuali di Dora] non può che offuscare e dissolvere la bellezza, la poesia del conflitto che abbiamo dovuto ascrivere a Dora: esso verrebbe a buon diritto sacrificato dalla censura del1'artista...». O consideriamo per un istante, in questa chiave, quanto, a proposito dell'artista, Freud più volte ha modo di affermare, e che esplicita a conclusione della ventitreesima lezione della Introduzione alla psicoanalisi: «Se uno è un vero artista... In primo luogo sa elaborare i propri sogni ad occhi aperti in modo che essi perdano gli elementi troppo personali e diventino godibili anche per gli altri. Sa inoltre mitigarli al punto che essi tradiscano facilmente la loro origine dalle fonti proibite. Possiede altresì il misterioso potere di modellare un certo materiale fino a renderlo fedele immagine della sua rappresentazione fantastica, e sa poi congiungere a questa descrizione della sua fantasia inconscia un tal conseguimento di piacere che le rimozioni ne vengono, almeno temporaneamente, sopraffatte e abolite. Se è in grado di fare tutto ciò, egli offre agli altri la possibilità di attingere nuovamente conforto e sollievo dalle fonti di piacere ormai inaccessibili del loro inconscio; si guadagna la loro riconoscenza e ammirazione, e ottiene ora per mezzo della sua fantasia, ciò che prima aveva ottenuto solo nella sua fantasia: onore, potenza, amore» (8,531). Ci si potrebbe chiedere donde Freud - tanto sobriamente scevro, di solito, dai facili entusiasmi - tragga una visione così ottimistica, quasi «trionfalistica» dell'umana vicenda degli scrittori. Questo suo atteggiamento appare, quanto meno, - e per adoperare il termine che egli attribuisce 10

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