Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

force phallique devient tangible. Cette sorte de nostalgie donne aux allures du pervers ce rien de voilé qui n'est ni tout-à-fait une tristesse, ni un deuil (encore que nous puissions y voir cet entre-deux où se profilerait une inflexion mélancolique) ». È ciò che scrive Guy Rosolato nell'articolo Etude des perversions sexuelles à partir du fétichisme, raccolto in AA.W., Le désir et la perversion, Seui!, Paris 1967, p. 24. Ora, però, quello che bisogna sottolineare in questa operazione che costituisce la Verleugnung è proprio la differenza, lo scarto nel momento del ritorno dall'oggetto feticizzato, metafora del fallo materno, investito dal piacere, al « ce n'est que ». Non è semplicemente un ritorno nella catena significante (nello spazio degli oggetti comuni) dove il desiderio slitta metonimicamente perché, se così si può dire, quella·« pesanteur » che resta attaccata all'oggetto è quella stessa di un frammento di Reale. In altri termini, è in questo ritorno dalla scarica sessuale di cui è investito il feticcio alla reliquia, in questa « mise en réserve », in questa sospensione, in questo vuoto, in questa inerzia, « inflessione malinconica », depressione in cui il soggetto è risucchiato che viene a raccogliersi il godimento. " Contro Sainte-Beuve, tr. di P. Serini e M. Bertini, Einaudi, Torino 1974 p. 3. " Le citazioni si riferiscono a J. P. Sartre, Baudelaire, tr. di J. Darca, Il Saggiatore, Milano 1981. Tutte le cit. di Baudelaire in italiano sono tratte dal volume Poesie e prose, Mondadori, Milano 1973 e controllate sulle Oeuvres Complètes, coll. L'Intégrale, a cura di M. A. Ruff, Seui!, Paris 1982. Le cit. dalle Fleurs du mal sono tratte dall. ed. Crépet-Blin-Pichois, Libr. José Corti, Paris 1968. Suonerà strano veder citato, a proposito di Baudelaire, proprio lo studio psicologico di Sartre di cui il meno che si possa dire è che rappresenta la sanità e la rettitudine mentale dell'adulto (Filosofo e Impegnato) contro la disposizione « perversa polimorfa » del bambino Baudelaire, ma l'estremo interesse del libro sta proprio nei punti in cui la roccaforte sartriana si sente minacciata dall'interno. " Jouve J. P., Tombeau de Baudelaire, Paris 1958, p. 59. " Ibid., p. 61. 17 Jouve J. P., Le reconfort baudelaire, in Proses, Mércure de France, Paris 1960, p. 78. " Sulla funzione della /r/ apicale e dei suoni erettili si veda Ivan Fònagy, Le vive voix, Payot, Paris, pp. 95-103. " Benjamin W., Angelus Novus, tr. di R. Solrni, Einaudi, Torino 1981. 20 Ibid., p. 136. 21 Sulla contrapposizione allegoria-simbolo pagine capitali in Benjamin, Il dramma barocco, cit., pp. 166-257 e in Lukacs, Estetica, tr. di F. Codino, Einaudi, Torino 1975, pp. 804-835. 22 La demarcazione tra i due stili di fl/ìnerie è di E. Krumm, Il ritorno del fl/ìneur (cit. a p. 32 e 34), Boringhieri, Torino 1983. " In O.C., cit., p. 358, tr. mia. " Le peintre de la vie moderne, in O.C., cit., p. 552. 67

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