Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

Osservazione sulle qualità: l'Ubersinnlich Se ci si sofferma su quella forma di para-arte che è il mondo del fumetto sadomasochista, ad esempio in un « classico » del genere quale Stanton, si fanno scoperte interessanti. L'attrezzatura algolagnica non lacera mai le carni, il sangue è abolito, i congegni di tortura più elaborati e fantastici si rivelano alla fine sempre fittizi. La pelle del corpo è sottratta alla vista e al tatto con un altro derma artificiale. Il corpo delle donne è stretto in corazze come a sigillare, e a suggellare, una castità inviolabile che sembra beatificarle come sante-guerriere dell'iconografia chiesastica barocca. Il contatto sessuale di qualsiasi natura è bandito insieme a ogni piacere della carne « castigata». Addobbi, mascherature, messe e cerimoniali evocano un'atmosfera sospesa, al tempo stesso grave e comica. Il tutto dà la sensazione di una religione caricaturale, grottesca dove la sensualità carnale, pagana, è stretta nel carapace di un cristianesimo austero e asessuato (nelle analisi di perversi di Freud, Abraham e Reik ricorre quasi sempre l'essere stretti in corsetti, cinture di castità ecc. che occultano la differenza sessuale) 39 : « Rimanete pure nelle brume del Nord e nella cortina d'incenso del cristianesimo; che il nostro mondo pagano riposi sotto la lava e le rovine; non toglieteci di sotterra. Non sono stati edificati per voi Pompei, le nostre ville, i nostri bagni, i templi. Non avete bisogno di dèi voi! » arringa l'eroina di Masoch. Deleuze ha segnalato un elemento Ubersinnlich, « sovracarnale », che emerge nella perversione •0 • Esso sembra scaturire da questa colata di lava del mondo asettico e antinaturale del cristianesimo sul mondo dei culti e dei riti agricoli in cui si esprimeva l'erotismo pagano •1 • È il derma artificiale, l'elemento sovracarnale, che contrassegna l'uomo nuovo « privo di amore sessuale » annunciato nei romanzi di Masoch. La generazione di questo corpo-protesi è il compito che persegue il perverso. 59

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