Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

sua « preziosa» perversione al servizio della Istituzione per « operare» indisturbato (cfr. la dissertazione del chirurgo Rodin mentre sta « palpando gli organi vitali» nelìa Nouvelle Justine). È evidente che quella freddezza, quel gelo che permette al chirurgo di salvare vite umane usando il suo bisturi come un direttore d'orchestra fa con la sua bacchetta magica, gli deriva dal desiderio di « aprire» gli uomini come originariamente fanno i bambini con i loro giocattoli per vedere se dentro c'è l'anima (Cartesio che cerca la ghiandola pineale). Si tratta di un'indagine meta-fisica la cui curiosità era già nell'originaria pulsione ad indagare del bambino. Il fatto che entri in gioco l'anima ci mette subito sulla strada della perversione: anima-animazione-vita: se l'altro è ridotto a un automa, a un manichino, dov'è il meccanismo che lo muove? L'enigma della vita, del come è possibile che una cosa viva, che pulsi, che non sia animata meccanicamente, artificialmente, è quello stesso del perverso. Quanto al chirurgo che si mette « Al servizio della vita umana» 32 si può dire che trae la propria etica, le doti preziose che ci sono indispensabili da quell'elemento disumano che è la caratteristica della perversione. Se l'opera d'arte (come avviene alla fine del romanzo di Butor dove si parla di un libro da scrivere quale unica speranza di salvezza che si offre al protagonista) si pone come ciò che salva (e ricordo di sfuggita il caso di Joyce dove l'opera, secondo Lacan, ha la funzione di supplire alla forclusione del Nome-del-Padre venendo così a metaforizzare questo significante fondamentale dell'Altro la cui assenza determina la psicosi) qual è l'artificio che tiene separata la perversione dalla psicosi? La mia idea è che se la perversione rimane al di qua dell'arte (dell'arte che fa circolare il nome riconosciuto dell'artista), non manca però di risorse artistiche. L'espediente, il « trucco» usato consisterebbe allora nel far ricorso a quell'arte minore, « bas55

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==