più l'emozione inconsueta e perplessa, l'atteggiamento bizzarro, ma sono portate in primo piano e proposte con .ogni crudezza le tare, le anomalie, le mostruosità. Alcuni gruppi di malati consanguinei, come le sorelle maniache del trattato di Tanzi '0 , confermano il pressante richiamo all'ereditarietà. (tav. 9) Anche in Francia, dal trattato di Marie, 1911, a quello di Dide e Guiraud, 1922 31, sia pure con il persistere di un'autonomia derivata da Magnan nei confronti del kraepelinismo, l'ottica figurale si allinea a questo costume« degenerativo ». Ed è questo anche il destino della scena dell'isteria. Alle rigorose sequenze di Londe segue, per illustrare l'induzione della crisi isterica, La neuropatologia al cinematografp del dottor Negro, il quale non manca di estendere l'obiettivo della macchina da presa alla « zavorra umana » del Cottolengo. Così ne parla il resoconto della« Phono-Cinéma-Revue »: « Ecco dei poveri esseri in preda a tic e a convulsioni che congestionano i loro volti, e camminano penosamente, con andatura spasmodica, atassici di ogni specie, fra cui, caso di primo ordine, un vecchio gobbo affetto dal male di Parkinson. 'Questi soggetti ammirevoli' sono divorati da sclerosi profonda, sclerosi in placche che altera perfino la sostanza del loro midollo spinale. Essi non sono piiì che strani automi che recitano non si sa qual macabra commedia. Per continuare queste scientifiche evocazioni in mezzo alle quali passa e ripassa la persona del prof. Negro, sfilano .adesso i tipi più inverosimili della nostra umanità avvilita; idrocefali di ogni natl).ra, idioti, imbecilli, e debilitati... » 32• Il vivaio della Salpetrière sembra, dopo ogni sforzo di razionale differenziazione, ricomporsi in un gruppo di spettri, un bestiario disceso da Notre-Dame come la fantasia medievaleggiante di Victor Hugo. L'uovo del serpente si è dischiuso, il medico ha il camice del dottor Caligari. 37
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