Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

vida di un trovatore, poi «ritratto» del trovatore medesimo, inserito, come ho già detto, nella lettera incipitaria dell'antologia dei suoi testi lirici. La fruizione di questi ultimi da parte del pubblico medievale risultava insomma mediata da un doppio filtro metatestuale, i cui costituenti erano comunque strettamente connessi l'uno con l'altro. Però non tutti i canzonieri trobadorici decorati di figure trascrivono anche le biografie: in alcuni casi l'immagine miniata si pone invero come unico elemento in grado di dotare di uno spessore «concreto» l'evanescente referenza dei testi poetici. Solo che si nota subito come la latitanza delle prose biografiche abbia portato ad un sensibile mutamento nella tipologia delle illustrazioni; benché infatti le vidas fossero dei testi nel Medio Evo divulgatissimi, i decoratori dei manoscritti che non le trascrivono sembrano ignorarne del tutto l'esistenza, non accogliendo alcun elemento iconografico che sia da porre in relazione con esse. Verrebbe, in linea generale, da concludere che, per giungere alla concretizzazione della referenza della lirica trobadorica, si sono volutamente scelti due differenti percorsi: nel caso del sistema vida - «ritratto» miniato - testi · poetici si punta evidentemente a far risaltare la presenza dell'autore al di là dei suoi prodotti artistici; nel secondo caso, quello di un apparentemente meno articolato sistema immagine miniata - testo poetico, si tende piuttosto a mettere in risalto la presenza dell'autore nei suoi stessi · prodotti artistici. Questo secondo atteggiamento «glossatorio», che raggiunge i suoi esiti più alti, come vedremo fra un attimo, in uno in particolare dei canzonieri trobadorici, il manoscritto M 819 della Pierpont Morgan: Library di New York, è del resto maggioritario anche nei non molti codici miniati che trascrivono le opere di poeti cortesi non occitani, a proposito dei quali non è mai esistito un genere biografico satellite paragonabile alle vidas. Tanto le illustrazioni del manoscritto Banco Rari 217 della Biblioteca Nazionale di Firen177

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