Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

con il disegno delle note musicali (non corrispondenti a quelle effettivamente usate dal compositore del brano musicale). Questa soluzione mi è sempre sembrata eccessivamente ingenua, buona tutt'al più per le storielle infantili (vedi le « sinfonie allegre » disneiane). Così, nel tentativo di cercare forme grafiche più suggestive, ho provato a disegnare onde, linee spezzate, punteggiate, tortuose, intersecantisi tra loro, sempre con la speranza di suggerire, se non il tema e lo svolgimento di una composizione musicale, l'atmosfera creata da certe sonorità. Inutile dire che i risultati di queste esercitazioni grafiche sono perlomeno opinabili. È chiaro che soltanto il lettore a conoscenza della musica indicata, può forse apprezzare questi segni. Probabilmente a chi non piace la musica o comunque preferisce essere estraneo a queste intrusioni di espressioni artistiche così diverse, quelle righe incerte resteranno solo degli sterili ghirigori senza senso. Guido Crepax 162

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