Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

delle parole, legate all'espressione del volto, alle movenze del corpo. Darwin che ci presenta le emozioni e le espressioni come i ,residui di azioni passate. Ed ecco vl movimento, l'azione, « le funzioni ma - dice Freud - in quanto si perdono», e quindi nel loro rapporto all'inibizione, arrivare a rappresentare dei sintomi, qualcosa che rappresenta, dislocato in altro tempo e in altro luogo, qualcosa di passato, anch'essi, appunto, residui, come Freud li definisce. E l'angoscia? Che scopriremo di essa? Sergio Finzi 7

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