Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

La « insocievole -socievolezza» è il reagente dialettico che fissa nella 1 speoie, ,sia pure ·rdativamente, i progressi di ema']]loipazione della ragio ne. Sulla falsairiga .di Mandeville e in polemica sostanziale con Rousseau, l'insocievolezza, OVV'ero gli interessi egoistioi nel loro scontro reciproco 3 , ·sviluppa le energie individuali e ìl progresso oggettivo 4 • La sodetà ne è il risultato nel suo interno passaggio da « eine pathologisch-abgedrungene Zusammenstimmung... endlich in ein moralisches Ganze» (A, p. 38) *, a questo scopo intervenendo quel momento del padrone al cui problema - « gerecht fur sich selbst, und doch ein Mensch sein» ** -dii oe Kant, non -si dà '' vollkommene Auflosung" (A, p. 41) **-1'. Ma, come ,s, oriverà Hegel, parafrasando un proverbio <biblico: « die Furcht des Her.rn der Anfang der Weisheit» **** (H, p. 148) 5 ; e il padrone, pure imperfìetto, adempie alla funzione <li piegare la volontà individuale egoistica a « einem allgemeingiiltigenWiUen, dabei jeder frei sein kann» (A, p. 40)*****. Il fatto che nello e att:raverso lo Stato ,si comincino a fissare i progressi deHa ragione neUa specie dà unplicitamente in Kant ad esso quella funzione di punto di partenza e di soggetto ,del1a -storia, che Hegel gli assegnerà ,esplioitamenrtie ,e ,con un'essenziale aggiunta eticoorganiciista. Oon lo stesso movimento dia-1ettioo gli Stati sono sollecitati dal reoiproco antagonismo - ivi compresa la guerra 6 -a ,sviluppare •l1a cultuira , interna; e dai mali '' « una unione patologica forzata, in un... tutto morale » (AI, p. 128). ** « giusto per sè · stesso, e tuttavia essere .un uomo » (AI, p. 130). '""* « soluzione perfetta» (AI, p. 130). ''**'� « la paura del signore sia l'inizio della sapienza» (Hl, p. 162). ''*''** « una volontà universalmente valevole, sotto la quale ognuno po&sa ess · ere libero» (AI, p. 130). 60

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