Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

concetti di lo e di Spiri.<to, si;a che la soggettività fosse posta in un'attività, ±n uil!a totailità aprioristica o in una totalità del prooesso. In Kant il pieno dispiegamento della rngione in quanto valore diventa il compito della storia, in quanto nel1'1 dee zu einer allgemeinen Geschichte in weltburgerlicher Absicht (1784) (Idea di una storia univeI1sale dal punto di vista cosmopohtiioo) fa ,ragione è definita una dotazione pa:rtico1aire dell'uomo da parte della natum stessa. A questo livello la funzione, as, segna:na all'iimmortalità personale, di raggiunger , e una perfezione - che, non essendo fa ragione un istinto 1 (A, p. 35), non può essere conseguitia se non a prezzo di tentativi e di esercizio, sul presupposto quindi di una duiiata di tempo « unmassig la:nge» (A, p. 35) *, super.ioI1e alla vita singola - passa alla specie empiricamente intesa, del cui concetto fa quindi parte 1a sfera della sensibilità e del patologico, da cui ,appunto ·essa in quanto specie rappresenta nello stesso tempo 1a pos, sibilità storica di 1Liberazione. (Si noti che Kant dichiara esplicitamente di non vol , ere fare concorrenza .ail1a storia empirica di cui tuttavia sottolinea la crescente - e :cattiva, diriebbe Hegel - infinità di particolari) (A, pp. 49-50). La difficoltà della comprensione storica - come parte della dott , riina teleologica deHa natura - delle azioni umane oome manifestazioni fenomeniche dell'arbitrio sta nella foro i,n,iducibilità al puro meccanismo dell'istinto o alla pura imputazione razionale 2 (e Schelling da parte sua positivamente vedrà nella snoria ,ap punto ciò che non è né -l'UID:o né l'altro). Tuttavia in base all'esempio dell'allora nascente « aritmetica politica», o statistica, di Gottfried Achenwall, Kant soorrge 1 1a pos, sihilità di leggi analoghe a quelle scoperte da Keplero e Newton. * « smisuratamente lunga» (AI, p. 125). 59

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