« ..• Dalla luce/congiunti, tra di noi nasca uno scambio/ infinito di grazia e di silenzio./ lo ti saluto, fanciullo dell'onda/e dell'anima mia, tesoro ambito/ d'uno specchio che il mondo ci divide! » 3s_ Il tesoro ambito racchiuso nello specchio rimarrà sempre il mi:stero che avvolge nel silenzio l'io e la sua immagine e che li farà svanire in un abbmccio mortale incapace di trattenere. Valeria Gi!ordano NOTE 1 Valéry P., « Frammenti del Naxci:so», in Poesie, trad. di Beniamino Dal Fabbro, Feltrinelli, Milano 1969, p. 106. I versi riportati tra virgolette nel testo sono <tratti dalla stessa poesia. 2 Agamben G., Stanze, Einaudi, Torino 1977, p. 97. Interessante è ila ricostJruziO!Ile del mito di Narciso proposta da Agamben dail pU!Ilto di vtsta del pensiero medioevale che condannava non tanto 1a « filautia» di Narciso (di per sé non riprovevole) quanto il suo essere « amore di u,n',immagine», il suo scambiarie l'immagine per una creatura reale. 3 Benjramin W. , « Premessa ,gnoseologica» a Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1980, p. 6. 4 Blanchot M., « Lo sguardo di Orleo», ,in Lo spazio letterario,. Einaudi, Torino 1975, pp. 147-151. 5 Haynal A., Il senso delta disperazione, Feltrinelli, Milano 1980. « Potremmo ,dire che il passaggio dal mondo narcisistico a un mondo oggettuale -reale è un lavoro di fotto e che, in questo senso, la cura psicoanalitica è un lavoro di perdita» (p. 75). 6 Andreas Salomé L., La materia erotica, Ediz. deHe donne, Roma 1977, p. 13$. 7 Mitchell J., Psicoanalisi e femminismo, Einaudi, Torino 1976, pp. 46-47. 8 Paparo F., « IJ 1:Jrattamento dei ·disturbi narcisistici della peJ.1Sonalità (e del comportamento) secondo Kohut », in Neuropsichiatria infantile, Bulzoni, Roma, n. 240-241, [uglio-agosto 1981. « Gianna aveva avuto un'incertezza rispetto ai confini del proprio corpo. Nell'adolescenza doveva compulsivamente guardarsi aillo specchio per non spairire._ Mi mostrò pure una fotografia del53
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